
Di recente, a causa dei problemi avuti da Facebook e Instagram, Telegram ha avuto una grande impennata nel numero di iscritti e si è tornato a parlare delle qualità di questo servizio che in realtà è in pista già da parecchi anni.
Personalmente io lo utilizzo da tempo e ne ho seguito un po’ il percorso di crescita, da semplice chat per pc allo strumento polifunzionale che è oggi.
Alcune domande mi vengono poste quasi quotidianamente sull’argomento Telegram, dunque ho deciso di scrivere questo articolo per tentare di fornire risposte chiare e coincise riguardanti questo argomento. Dunque partiamo:
Cos’è Telegram?
Telegram è un’applicazione multipiattaforma basato su un sistema di messaggistica tra 2 o più persone o “entità” (nel caso dei bot..niente di sovrannaturale).
E’ possibile installare Telegram su Windows, macOS, Linux, Android e iOS scaricando l’applicazione dallo store di riferimento.
Dal sito ufficiale https://telegram.org/ è inoltre possibile avere accesso alle API e ad altre nozioni interessanti.
Le conversazioni sono salvate in cloud e dunque potete iniziare una chat col telefono,
continuarla su un pc e terminarla su un tablet.
La sincronizzazione è praticamente istantanea e per esperienza incredibilmente comoda
Quattro elementi fondamentali caratterizzano il servizio: chat, canali, gruppi, e bot.
Chat
Cominciamo a fare qualche paragone con WhatsApp, partiamo dalle chat che su Telegram si dividono in 2 tipi, classiche e segrete.
Le chat classiche sono molto simili a quelle di WhatsApp (WA), vengono cifrate e salvate sui server Telegram al fine di essere condivisibili sui vari dispositivi e allo stesso tempo la cifratura dovrebbe mantenere altissimo il livello di privacy e sicurezza.
Come su WA si può comunicare in maniera testuale, tramite messaggi audio, condividere file ( fino a 1,5 GB!), condividere posizioni GPS e poi ancora contatti, suonerie ecc..
Le chat segrete invece sono molto simili ai messaggi inviati in Mission Impossible, funzionano (ufficialmente) solo tra 2 smartphone, la conversazione non viene salvata in cloud e si può addirittura impostare un timer di autodistruzione per la chat stessa.
Onestamente non ho mai avuto la necessità di tale segretezza, però è una funzione disponibile, a quanto pare molto usata.
Gruppi
I gruppi sono l’elemento più simile come scopo a WA, possono contenere fino a 200000 persone.
In realtà vista la capacità, i gruppi Telegram vengono spesso utilizzati da FanClub o sfruttati per organizzare eventi e unire appassionati.
Canali
Decisamente, dal mio punto di vista, più interessanti i canali, noi ne abbiamo uno (https://t.me/recensility venite a trovarci!) ma in cosa consistono?
Sono dei contenitori in cui a pubblicare contenuti possono essere solo gli amministratori del canale.
I membri iscritti al canale possono solo leggere, non possono commentare ne interagire direttamente con i contenuti.
Ovviamente per chi crea contenuti è un ottimo modo di condividere e reindirizzare i membri al proprio sito o alla propria attività.
Nel nostro caso il canale Telegram ha una doppia funzione,
postiamo le offerte migliori di Amazon e mettiamo in vetrina i nostri articoli
Bot
I bot sono praticamente dei software in grado di sfruttare la piattaforma per rispondere automaticamente ai messaggi e automatizzare tante altre attività.
Vengono sviluppati da sviluppatori di terze parti (anche voi potete crearvi il vostro) al fine di adempiere a diversi ruoli in base alle caratteristiche del canale.
Questo però è decisamente un argomento troppo tecnico per me, siamo nel mondo di Alessandro e anzi sicuramente gli proporrò di scrivere un articolo su questo argomento, magari una guida, se siete interessati scrivete pure nei commenti.
Telegram è gratuito?
Telegram è un servizio gratuito in ogni sua parte e, a detto dei suoi fondatori, resterà sempre tale.
D’altronde la società Telegram LLC è un’organizzazione non a scopo di lucro è di conseguenza è lecito pensare che manterranno questa promessa.
Telegram è meglio di WhatsApp?
Dal mio punto di vista questa è una domanda sciocca, ma è anche una delle più frequenti che vengono poste riguardo a questo argomento.
Secondo me, sono assolutamente compatibili e non vedo proprio perché una dovrebbe escludere l’altra.
Come mezzo di comunicazione diretto WhatsApp, in Italia ha raggiunto una capillarità davvero incredibile, è quasi impossibile individuare uno smartphone sul quale non sia stata installata questa applicazione.
Viene usata a partire dai ragazzi più giovani per arrivare addirittura a persone anziane, dunque è abbastanza complicato pensare di escluderla in favore di un’altra applicazione di matrice simile.
Ma Telegram ha tante altre funzionalità: i gruppi e in particolar modo i canali aprono scenari rapidi e intuitivi per arrivare a notizie, novità, intrattenimento e tante altre situazioni che su WhatsApp non sono nemmeno contemplate.
Proprio per questo, secondo me, Telegram non è meglio di WhatsApp, ma neanche peggio!
Sono 2 applicazioni che personalmente utilizzo in maniera differente per sfruttarne a pieno le caratteristiche:
- WhatsApp per la messaggistica istantanea essendo installata praticamente su ogni telefono.
- Telegram per gruppi e canali che mi permettono di avere accesso a contenuti in maniera veloce ed efficace.
Se siete interessati alle funzioni di Telegram grazie a questo link avrete la possibilità di scaricarlo e accedere direttamente al nostro canale!
Bene, per questo articolo è tutto, se vi fosse piaciuto vi invito a condividerlo con tutti coloro che potrebbero essere interessati; inoltre c’è la possibilità di commentare nella sezione dedicata qui sotto se aveste domande, dubbi o perplessità.
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